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By Robert L. Heilbroner, Lester C. Thurow
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Oggi, magari paralle lam ente a una terapia sistemica della famiglia, Elea nor sarebbe quasi certam ente trattata con l’arm am en tario di psicofarmaci della biopsichiatria, conferm an dole così, con la forza di un dato biologico, la sensa zione di essere «una bam bina cattiva». (La cattiveria devo averla nelle cellule, com e un peccato originale, o com e una malattia. ). La teoria della ghianda e la redenzione della psicologia 39 Alle sue complesse fantasticherie non verrebbe at tribuito alcun valore intrinseco di manifestazione del la fantasia del suo daimon e della sua vocazione.
E allora: il bam bino è narcisistico, vuole attirare l’attenzione, ha fantasie di onnipotenza; p er esem pio, vuole attrezzi e strum enti che non è in gra do di maneggiare. Ma d a dove viene l’onnipotenza in fantile se non dalla grandiosità della visione che ac com pagna l’anim a in questo m ondo? 1 rom antici ave vano capito l’intrinseca grandiosità del bam bino. Non hanno forse detto: «e veniamo al m ondo lasciandoci alle spalle u n a scia di gloria »? Le mani di Barbara non erano capaci di sollevare un pesante m artello e le braccia di Yehudi erano trop po corte e le dita non avevano l’estensione sufficiente p er un violino della misura grande, ma la sua visione lo era, di misura grande, p er po ter contenere la musi ca che aveva in testa.
Ci ritraiam o in spiegazioni che coinvolgono i genitori, piuttosto che affrontare le pretese del destino. Se Colette ebbe l’agio di procrastinare il proprio de stino, o di riconoscerlo indirettam ente, grazie all’in tensità della propria resistenza, Golda Meir, prim o mi nistro di Israele dal 1965 alla guerra del Kippur, fu spinta in prim a linea dal proprio quando faceva la quinta elem entare a Milwaukee. Golda organizzò un gruppo di protesta contro l’adozione nella scuola di li bri di testo troppo costosi p er i bam bini poveri, i quali si vedevano così negato di fatto il diritto allo studio.